Cupra, dea picena delle acque e della fecondità è la Dea che rappresenta Cupra Marittima, il borgo baciato dagli Dei.
Una collina antica si affaccia su un lungomare infinito che si perde fino al Conero, punteggiato da spiagge di sabbia vellutata e da un mare dalle infinite gradazioni di turchese.

La Dea e i suoi gioielli
Cupra, come ogni Dea che si rispetti, ha i suoi gioielli: il mare per il relax e lo sport, il colle di Marano con le sue viste mozzafiato e le ville signorili, la sua Storia millenaria che parte dal Paleolitico, passa per Piceni, Greci, Romani, Mori, Medioevo fino a diventare il gioiello odierno.
Il Mare
Un mare cristallino premiato con la certificazione di qualità “Bandiera Blu”, 2 chilometri di spiaggia soffice ed ininterrotta, la possibilità di praticare windsurf e vela sono le 3 perle di questo litorale.

Cupra Marittima per famiglie
Cupra Marittima è la meta ideale per famiglie, con i suoi grandi stabilimenti dove sotto l’ombrellone hai lo spazio vitale per giocare e girare il lettino in favore di sole.
La spiaggia di sabbia fine ed il mare che scende dolcemente rendono la meta adatta anche ai più piccoli.
Ci sono stabilimenti attrezzati con ombrelloni e sdraio, ma anche con animazioni e giochi per famiglie.
Le sere d’estate sono tante le iniziative dedicate ai bambini: i lunedì ed i martedì sera ci sono laboratori a tema, intrattenimenti, teatro dei Burattini e serate dedicate ai vari personaggi delle favole (Alice, Harry Potter, Inside Out)
Gli sport

Gli sport più praticati sono la vela ed il windsurf, con il club velico dedicato a questi sport.
Per chi ama invece la bicicletta, può sbizzarrirsi sulla pista ciclabile – percorribile anche di notte poiché illuminata – lunga ben 14 Km. che collega Cupra Marittima, Grottammare e San Benedetto del Tronto
Approfondimento:
Borgo Marano
Il colle di Marano è il nucleo storico situato nella parte alta di Cupra Marittima.




Nel IX secolo, ormai caduto anche l’Impero Romano di Occidente, il porto di Cupra non gode più della protezione romana ed è saccheggiato a più riprese dai Mori che lo distruggono.
I cuprensi si ritirano così sulle alture dando vita a “Castrum Maranum”.
La marina non viene mai abbandonata del tutto, ma i pescatori costruiscono le loro case nella parte alta del borgo fino al XIX secolo quando, complice l’arrivo della ferrovia e la rinascita turistica del territorio, iniziano i primi insediamenti “per vacanza”.
Agli inizi del 900 il boom economico trasforma Cupra Marittima in un vero e proprio luogo di villeggiatura con l’apertura dei primi hotel nella marina e con la costruzione delle ville signorili a Borgo Marano.
Oggi il colle si presenta circondato da alte mura difensive, merlate. La porta antica di accesso è stata abbandonata a favore della porta nuova.
Il centro è un’intrecciarsi di stradine che si aprono su piazzette intime e sue viste mozzafiato sulla costa attraverso le antiche costruzioni e le ville sontuose, oggi, ahimé per la maggior parte abbandonate, i cui resti però lasciano intuire gli antichi fasti.
I 2 must see di Borgo Marano sono il Presepe ed il Museo del Territorio
Il Presepe Poliscenico “Paolo Fontana”
19 diorami che raccontano i punti salienti della vita di Cristo, 19 rappresentazioni ricostruite minuziosamente con statuine in terracotta 20 cm modellate da maestri presepisti catalani sono ospitati nella chiesa SS.Annunziata del 1512 nel centro di Borgo Marano.
Il Presepe poliscenico è stato inserito tra i 118 presepi italiani dal “Sole 24 ore”.
Approfondimento:
Il Museo del Territorio
Nel Palazzo Cipolletti, struttura del XIII secolo, rimaneggiata nel ‘700 è allestito il Museo Archeologico del Territorio.


È diviso in 3 sezioni, la picena, la preistorica e la romana.
- Sezione picena: Cupra e le zone limitrofe sono ricche di ritrovamenti piceni, con oltre 200 tombe risalenti al VI e VII sec.C. che ci hanno lasciato una ricca testimonianza di quelli che erano gli usi e costumi del tempo.
- Sezione romana: nella sezione romana è raccontato il percorso di Cupra Marittima da Municipio romano nel 49 a.C a fiorente porto e centro di commerci con la Grecia e la capitale.
- Sezione preistorica: grazie a testimonianze rinvenute in contrada Boccabianca che risalgono al Paleolitico inferiore (circa 128.000 anni fa), Cupra Marittima si attesta il sito preistorico più antico delle Marche.
Approfondimento:
La Cupra Marittima Romana
Cupra Marittima ospita un parco archeologico che si estende su una superficie di 32 ettari. Fulcro dell’area è il foro. Appena al di fuori della città romana è la Villa con Ninfeo frequentata fino al IV sec. d.C. e di un edificio termale con mosaici tardo-imperiali.
“… circa sipunculi plures miscent incudissimum murmur”
Plinio, Ep. V; VI, 22-23
“…intorno più zampilli riversano un gioioso mormorio”
È qui che abbiamo incontrato il gruppo di rievocazione storica Artocria.
Abbiamo assistito all’addestramento della VIII Legio ed a un racconto sugli usi culinari dei plebei da parte di una matrona romana.
La cucina era molto semplice: pane, frutta secca, latte di capra sono gli ingredienti della prima colazione (jentaculum) che viene poi arricchita con frutta, legumi, verdure (soprattutto asparagi e cavolfiore) pietanze fredde e vino per il pranzo (prandium) consumato per lo più sul posto di lavoro.
La cena è altrettanto frugale del pasto, a meno che tu non sia un ricco o un patrizio. In questo caso la cena diventa un banchetto lussuoso da consumarsi insieme a personalità “che contano” sdraiati su triclini ed intrattenuti da giocoleria e balli esotici.
Approfondimento:
Curiosità
Cos’hanno in comune un dentifricio e una crema di bellezza?
La famiglia Ciccarelli ed il loro omaggio alla bellezza nel mondo

Sicuramente molti di voi conosceranno il famoso dentifricio “Pasta del Capitano”.
Avete notato che nel marchio compare una fotografia di un signore del secolo scorso? Eccolo, il Dott. Clemente Ciccarelli, originario proprio di Cupra Marittima che darà il via all’azienda oggi conosciuta in tutto il mondo.

Nicola Ciccarelli, figlio ed erede del Dott.Clemente, da appassionato apicoltore utilizza invece la cera d’api per formulare la famosa “Cera di Cupra” il cui nome è in onore sia della città atavica, sia della dea Cupra (spesso associata a Venere).
Info tecniche su Cupra Marittima
Abitanti: 5 357 (censimento 2017)
CAP: 63064
Prefisso: 0735
Patrono: 5 dicembre – San Basso
Dove si trova
Nelle Marche, in provincia di Ascoli Piceno
Come arrivare
- In auto: Autostrada A14 uscita casello Pedaso e Grottammare
- In treno: Linea Adriatica – ferroviaria Cupra Marittima e S. Benedetto
- In autobus:
Aeroporto di Pescara = Sena
Aeroporti di Roma, Fiumicino e Ciampino = Roma Marche Linee – Start – Cardinali
Aeroporto di Bologna = Start
da e per Roma – Aeroporto Fiumicino – Civitavecchia: Primalinee
Ringraziamenti
Ringrazio il Social Media Team delle Marche, la Fondazione Marche Cultura, il Comune e la Pro Loco di Cupra Marittima per aver reso possibile questa passeggiata fotografica.
Se anche tu vuoi partecipare ai #Photowalk organizzati dalla Regione Marche tieniti aggiornato sul blog della regione Il blog ufficiale del turismo della Regione Marche